In occasione del Premio “Legalità e Profitto”, è stata intervistata Ombretta Main, economista con esperienza internazionale e Responsabile Direzione Rating di Legalità dell’Autorità Garante Concorrenza e Mercato, la quale ha parlato di finanziamenti, appalti, prestiti e Rating Legalità.
Il Rating di Legalità è un riconoscimento che l’Agcm attribuisce alle aziende che non hanno violato norme per i reati che rientrano nel Regolamento in materia di Rating di Legalità. Quest’ultimo viene rilasciato dopo la verifica dell’assenza di condanne a carico dell’impresa, ha durata biennale e può essere rinnovato.
Questo riconoscimento può essere ottenuto da tutte le aziende e gli enti che svolgono attività d’impresa, iscritti nel registro delle imprese o nel R.E.A. da almeno due anni, che abbiano realizzato un fatturato di almeno due milioni di euro nell’anno precedente e che presentino i requisiti richiesti.
Per quanto riguarda i tempi di rilascio, l’Autorità ha fissato un termine di 60 giorni dal momento in cui l’impresa presenta una domanda completa e a condizione che le verifiche effettuate sui requisiti di legalità non richiedano un tempo maggiore. In tal caso, il termine ordinario può essere sospeso al massimo per altri 45 giorni.
Il Rating di Legalità comporta vantaggi innanzitutto nei finanziamenti pubblici, perché le amministrazioni possono prevedere sistemi di premialità, e nelle gare, perché a chi ha il Rating va riconosciuta una riduzione del 30% dell’importo della garanzia.
A conferma di quanto affermato dalla Dottoressa, da uno studio da lei condotto è emerso come su 8.000 aziende circa l’80% chiede il Rating, in primis, per motivi reputazionali e, a seguire, per i benefici in ambito pubblico. Infine, tra le aziende che partecipano a gare o a bandi pubblici, oltre un terzo ritiene che il riconoscimento sia estremamente utile.